GARA DA METTERE SUBITO IN ARCHIVIO E LAVORARE PER LE PROSSIME PER MIGLIORARE I RISULTATI.

Tutti hanno dato il meglio possibile, però ancora una volta manca la continuità negli attacchi che sono troppo pochi rispetto a quelli degli avversari. Quando attacchiamo i nostri ippon sono tutti di ottimo livello ma ripeto troppo pochi. Non ho visto nei nostri avversari un judo superiore, anzi,  ma tanti attacchi e ravvicinati, come si dice la miglior difesa è l’attacco ed è questo che i nostri avversari hanno messo in pratica.
In sintesi posso scrivere che ho visto un buon miglioramento come approccio alla gara, nei cadetti buona la prestazione di Comito Quaglini Federico che ottiene nel girone a 5 il 3° posto, purtroppo solo il primo si qualifica, sicuramente Federico deve mettere nel suo bagaglio più tecniche di ashi waza data la Sua statura. Chiorean Raul Vasile è andato vicino alla qualifica dove serviva il 3° posto ma nella finalina si ferma e il 5° posto non basta. Per Lui devo dire che le potenzialità e la postura in gara è migliorata ma bisogna anche aggiungere più tecniche nel proprio bagaglio e come sapete la cosa che mi fa arrabbiare di più è perdere per 3 shido per mancanza attacchi o falsi attacchi e Raul purtroppo ancora una volta ha subito la squalifica.
Gabrian Valentilo Alex e Donati Samuele sono stati sfortunati nei sorteggi  in quanto i loro avversari non erano imbattibili ma ci sono giornate si e giornate no, purtroppo non hanno avuto neanche la possibilità nel recupero. Assente alla gara per febbre Lucci Virginia, speriamo sia presente alla prossima.
Per gli Esord. B devo dire che sia Vendemmiati Andrea che Scrimali Giovanni hanno dimostrato rispetto alle precedenti gare un netto miglioramento nell’approccio mentale alla gara, non si sono dati per vinti ed hanno lottato per portare a casa la vittoria, buone le difese di entrambi, il miglioramento sicuramente potrà esserci con la continuità alla partecipazione alle gare, oltre agli allenamenti in palestra.
Zennaro Manuel ha subìto le prese molto strette dell’avversario che tecnicamente non ha fatto gran che per vincere ma non ha permesso nessun tentativo di tecnica a Manuel portandolo poi a terra.
Discorso a parte per Gjoni Luigi che ottiene un buon 5° posto e dimostra sempre la Sua voglia di arrivare sul podio e anche portando non una tecnica sola ma di variare e la fantasia costruttiva non gli manca.
Anche quando si perde bisogna mettere in tasca quello che si è fatto o non si è fatto per vincere e servirà senz’altro come esperienza per le prossime gare.
Giuseppe Ballarini