Giaveno, 14 novembre 2010

Tutti medagliati i nostri sette judoca e anche se la scarsa partecipazione ha favorito il nostro medagliere il nostro istruttore, Giuseppe Ballarini, ritiene il risultato positivo. I nostri ragazzi e ragazze hanno incontrato avversari tosti e la gara è stata un ottimo viatico per gli Interprovinciali di domenica prossima dove si mira al massimo risultato.
I Magnifici sette.

Ha cominciato Elio Leo’n Morè una gara perfetta nei 73 kg., ippon al primo incontro, al secondo porta alla squalifica dell’avversario, un 2° dan della scuola di Sugiyama. Nella finale nulla da fare con il fortissimo, per adesso, Lamorte, atleta a livello Nazionale: Elio subisce ippon di morote. Per Elio una grossa rivincita contro le prime gare perse per troppa emozione. 2° Classificato

Tocca a Michela Di Domenico, non in perfetta forma fisica, nei 70 kg, perde al primo ma si rifà al secondo combattimento ottenendo un buon terzo posto.

Lorenzo Brezzi nei 90 kg. ancora una volta incontra dei veterani, l’allenatore del Judo Cuneo (atleta master) è il primo e la sfida è con un avversario con 30 anni di esperienza e nulla ha potuto fare il buon Lorenzo, al secondo se la è giocata per tre minuti ma poi il “Seniores” ha usufruito di un errore di Lorenzo, peccato, però la serietà di gara di Lorenzo ormai non ha più bisogno di prove. 3° Classificato.

Matteo Fantucci nei 90 kg. cad. ha un buon inizio ma su una azione confusa iniziata da lui stesso subisce un contraccolpo e finisce per ippon all’avversario. 2° Classificato. Un plauso in più a Fantucci che ha poi combattuto nei + 90 kg., si è ben comportato e avrebbe vinto anche per squalifica dell’avversario, ma il nostro Istruttore ha consentito agli arbitri di non punire l’avversario e dare ancora possibiltà di fare esperienza di gara al buon Matteo. La punizione dell’avversario sarebbe stata per leva non consentita nella categoria cadetti. Ha poi perso a terra ma senz’altro una prova positiva dato il divario di peso (86 kg contro 104 kg).

Un discorso a parte per le due femmine seniores che per settimane hanno sudato per rientrare nei 52 kg. e a sorpresa essendo sole nella categoria l’istruttore consente di gareggiare nei 57 kg.,  dove ci sono anche avversarie di tutto rispetto.

Tatiana Cvasivca incontra subito la cintura nera Lentini e dopo un buon inizio e anche attacchi che infastidiscono l’avversaria deve cedere alla classe e forza maggiore della Lentini, 3° classificata.

Alla Sua esperienza Regionale Laura  Sacchetti si difende bene e cerca di attaccare in piedi ma l’avversaria Tosin Alice di Cameri la porta a terra e anche per Lei terzo posto.

Ultimo a gareggiare Stefano Sidella nei 73 kg. cadetti, al primo incontro qualche errore di troppo con un avversario già conosciuto, Mattoli di Vercelli, anche stavolta l’emozione della gara conta parecchio e il combattimento finisce a terra. Il secondo incontro va molto meglio, Stefano prova le tecniche che l’istruttore vuole vedere in gara e non solo in allenamento:  l’avversario va in crisi e si difende azzeccando anche una tecnica di contraccolpo che punisce fin troppo Stefano.

“L’impostazione era giusta ma lo sport del Judo è molto selettivo e anche piccole sbavature tra atleti di pari livello si pagano care”, commenta l’istruttore Ballarini, che nel complesso si ritiene soddisfatto “anche per le variazioni di peso e la serietà con cui gli atleti hanno accettato le modifiche di gara, ma è più importante l’esperienza fatta che qualche posizione nel medagliere più avanzata”. Nel complesso,  ”la gara è servita per preparare la gara degli Interprovinciali e , per quanto riguarda la categoria Cadetti, anche per il Trofeo Bellone”.