Molta emozione per tutti noi per un altro dei grandi risultati storici della nostra Associazione: Ginevra Parisi non ha neanche tre anni di Judo, e questo è dimostrazione di quello che ho sempre affermato e cercato di far capire, ovvero che la “testa” è la prima delle virtù per un campione; tecnica e preparazione agonistica sono alla base della formazione ma senza la concentrazione e la determinazione di volere un risultato e di capire se è lo sport che più si addice non si può pensare di ottenere quello che Ginevra ha ottenuto.
Qui vorrei tirare una freccia a favore dei 4 fratelli Parisi, perché tutti stanno dimostrando la stessa volontà di poter e voler ottenere risultati importanti e come ho già scritto più volte li otterranno senz’altro.
Ginevra ha vinto due incontri alla grande e battendo anche la favorita di Bolzano Tinkhauser, nella finale solo un juko l’ha fermata ma scusate se è poco, forse sapendo già del risultato ottenuto un po’ di deconcentrazione sarà entrata in gioco.
Il grazie oltre che a Lei va anche a tutti i nostri atleti perché bisogna sempre ricordarsi che il risultato di uno o una è di tutti, perché è sì importante l’insegnante ma il poter provare e riprovare in palestra con i propri compagni è alla base della preparazione, e Corrado sta facendo un grande lavoro: questo risultato è anche Suo. Già a Borgomanero si era vista la volontà di Ginevra di fare bene, infatti ha vinto anche nei 44 kg.
Come già detto, per alcuni che da anni cercano di acquisire la cintura nera può essere uno sconforto vedersi “superare” da una giovane ma ricordo che nel lontano 1982 Borgolavezzaro ha avuto la più giovane cintura nera d’Italia – Cristina Fasulo – ed è stato uno stimolo per tutti ad avere quei successi che ancora oggi sono nella mente di tanta gente, amanti del judo e non.
Grazie Ginevra, sei la 26° cintura nera dell’epoca Ballarini, la seconda dell’epoca Ballarini/Santin e adesso inizia il bello perché tutte ti vorranno battere.
Sabato gara a Vittorio Veneto dove, salvo defezioni per infortunio, saranno presenti Sidella, Fantucci, Di Maio. Nei Master Stangalini e Gandelli.
Giuseppe Ballarini
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