Giaveno (TO), 23 marzo 2013
Il colpaccio non è riuscito ma avere due atlete presenti alle qualificazioni è già un successo per una realtà piccola come la nostra.
Valeria alla sua prima esperienza negli Assoluti si è subito scontrata con la migliore nei 63 kg. Paissoni e il suo combattimento è stato impostato in modo da non cedere alle prime battute, e così è stato, dimostrando che Valeria non è più come qualche tempo fa, quando cercava il colpo risolutore senza governare il combattimento. Ripescata si ritrova un’altra Big e anche qui il suo combattimento è stato molto positivo, in funzione dell’esperienza che gara dopo gara sta accumulando e che sarà utile per la sua carriera.
Giulia dopo una bella gara al Trofeo Azzurro nei 63 kg. ha, insieme agli Insegnanti, scelto la discesa nei 57 kg. e il sacrificio è costato forse più del previsto: al primo incontro si è ritrovata la Biancucci – numero uno dell’Akiyama – e dopo un buon inizio ha subito un ippon che ha dimostrato il valore della sua avversaria. Ripescata, Giulia si è ritrovata per l’ennesima volta contro Marta Mantovan e l’incontro, partito in parità, ha subito visto un cedimento psico-fisico di Giulia. Hanno influito la stanchezza per il rientro nel peso e quella per la preparazione che è ricominciata solo da qualche settimana: per Giulia – dopo tutto il tempo che è stata ferma per le note vicende di salute – è stata una ripresa pesante, ma come Istruttore penso anche che Giulia dovrà modificare radicalmente il suo modo di pensare e combattere che è ancora quello di quando è arrivata da noi e, forse, basato su un’impostazione centrata solo sulla forza fisica che Giulia aveva e che oggi non ha ancora recuperato. Un vero peccato la sconfitta con Marta, a cui facciamo gli auguri per la finale, perché nell’incontro subito dopo Marta si è trovata senza avversaria (a causa di un infortunio) e si è quindi automaticamente qualificata al terzo posto. In allenamento Giulia come tanti altri ha dimostrato una tecnica e capacità nettamente superiori a quello che si dimostra in gara; so bene che la tensione della gara toglie molta forza e concentrazione, ma il vero – o la vera – atleta è quello che in gara dimostra le sue capacità tecniche e il controllo mentale, che è determinante per crescere e capire anche i propri errori.
La soluzione è una sola, e consiste in preparazione tecnica e partecipazione a gare per far passare l’ansia per i risultati: si vince o si perde – non ha importanza – ma è come si perde o anche come si vince e con chi che conta davvero.
Prossimo appuntamento a Villadossola per il Trofeo Nela il prossimo 7 aprile, al quale parteciperanno le classi Fanciulli, Ragazzi e Agonistiche.
GIUSEPPE BALLARINI
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